Le Karinės oro pajėgos (tradotto dal lituano, Forze armate aeree), note anche con la denominazione di Lietuvos kariuomenės (LK) Karinės oro pajėgos (KOP), costituiscono l'attuale aeronautica militare della Lituania, parte integrante delle forze armate.
Storia
La Lituania è una delle cosiddette Repubbliche Baltiche che già nel 1988 furono alla testa del processo di distacco dall'Unione Sovietica, perfezionato nel marzo 1990.
Il 13 gennaio 1991 ci fu uno degli ultimi sussulti dell'URSS, con il tentativo di occupare militarmente il centro delle telecomunicazioni di Vilnius, ma già nell'agosto dello stesso anno la Lituania ottenne l'indipendenza.
Dal 2004 la piccola repubblica baltica è entrata a far parte della NATO e da quel momento l'Alleanza Atlantica le fornisce il servizio di difesa aerea, con reparti formati da personale internazionale, basati a rotazione a Zokiani.
Recentemente la Lithuanian Air Force ha potenziato le sue capacità logistiche acquistando in Italia tre nuovi aerei da trasporto tattico Alenia C-27J Spartan (consegnati dal 2007 al 2009), che hanno rimpiazzato altrettanto bimotori Antonov An-26 Curl.
Aeromobili in uso
Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.
Aeromobili ritirati
Addestratori
- Aero L-39Z Albatros
- Aero L-39ZA Albatros
Elicotteri
- Mil Mi-2 Hoplite
Trasporto
- Antonov An-24 Coke
- Antonov An-26 Curl
Note
Voci correlate
- Lista delle forze aeree mondiali
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Karinės oro pajėgos
Collegamenti esterni
- (EN) Lithuanian Armed Forces - Karines Oro Pajegos / Krasto Apsaugos Savanoriskos Pajegos, su Scramble / Dutch Aviation Society, http://www.scramble.nl/index.html. URL consultato il 23 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2010).



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